
Cosa dice di nuovo la normativa sui contatti magnetici negli impianti di allarme?
La Norma DIN EN 50131-2-10 ci informa su come viene regolato l’impiego dei contatti magnetici negli impianti di allarme. Parliamo un momento di insallazione e tipologia dei contatti magnetici per gli impianti di allarme.
Un veloce approfondimento tecnico.
Lo sapevi ? Spesso, il contatto magnetico, viene installato direttamente dagli elettricisti senza interagire con la ferramenta.
Il contatto magnetico viene montato sul telaio e il magnete sull’anta in posizioni favorevoli e poco dispendiose.
Essendo il magnete scollegato dalla ferramenta, può succedere che mentre accosti la finestra ti puoi dimenticare di girare la maniglia per completare la chiusura.
Quando si procede all’ inserimento della centrale di allarme questa non è in grado di riconoscere lo stato della maniglia e quindi si attiva normalmente.
Sei convinto così che la finestra sia chiusa ma in realtà è solo “ accostata “.
Al primo colpo di vento o vibrazione si può verificare una parziale apertura della stessa, ed essendo normalmente il contatto magnetico montato dalla parte opposta delle cerniere, si può generare facilmente una segnalazione di allarme.
Per non parlare poi delle perdite dell’ impianto di riscaldamento o condizionamento.
Ti ritrovi spesso nella situazione di apertura casuale? Devi prestare attenzione allora al “controllo combinato di apertura e chiusura”.
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Controllo sull’installazione del magnete.
Nel controllo combinato il magnete è montato sull’asta ferramenta – solo quando la finestra è serrata il contatto magnetico si attiva – e manda alla centrale di allarme un segnale di chiusura effettiva. Questa configurazione rende più difficili le manipolazioni.
Normativa sui contatti magnetici negli impianti di allarme
La Norma DIN EN 50131-2-10, pubblicata nel 10 maggio 2019, equivalente alla Normativa VDE 0830-2-2-10, regola l’ impiego dei contatti magnetici negli impianti di allarme.
Questa norma europea prevede i gradi di sicurezza da 1 a 4, (vedi EN 50131-1) contatti di stato e di chiusura specifici con o senza fili e include i requisiti per quattro classi ambientali che coprono le applicazioni in ambienti interni ed esterni come specificato in EN 50130-5.
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I CONTATTI MAGNETICI NON SERVONO SOLO PER L’ALLARME. PENSA A TUTTO CIO’ CHE PUOI ATTIVARE o DISATTIVARE
Oltre ai contatti magnetici da incasso – comunemente noti come contatti di apertura – in Ferramenta Veneta trovi opportunità per tutti i contatti direttamente integrati nella ferramenta dell’infisso che rientrano nella categoria del controllo combinato di chiusura e apertura per finestre e porte.
PER ESEMPIO:
Con un unico prodotto puoi controllare ma anche la corretta chiusura di una finestra (quando necessario di una porta) – questo consente da una parte una rilevazione dello stato della chiusura integrato, d’altra parte una riduzione del rischio di falsi allarmi, ad esempio, a causa di sovra pressioni come raffiche di vento.
Potrai scegliere inoltre di collegare i contatti anche per altre funzioni.
- Avvio del sistema di irrigazione del giardino?
- Partenza immediata del condizionatore?
- Spegnimento del sistema di riscaldamento?
- Allarme?
- Chiusura centralizza dell’abitazione?
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